Fashion System 2020: la moda riaccende i motori in Italia. Ma quali saranno i prossimi step da seguire? Alle imprese è richiesto un sforzo senza precedenti per avviare la ripresa.
Ogni impresa, inoltre, dovrà garantire all’interno il necessario distanziamento sociale nelle aree condivise dai dipendenti.
Ma ora, andiamo a conoscere i protagonisti di questo digital speech e insieme a loro andremo ad argomentare la nuova tematica di oggi.
Thaira – Fashion Designer Haute Couture
Hai debuttato alla MFW presentando la collezione FW 20/21. Per te sarà una grande soddisfazione ma soprattutto un emozione unica, anche se è stato tutto bloccato sul nascere da Covid19. Il virus si è insinuato prepotentemente nell’hinterland milanese, bloccando definitivamente tutti gli eventi.
Raccontaci la tua esperienza.
La fashion week di Milano è stata una magnifica esperienza, ma purtroppo non ho potuto godere dei risultati di questa a causa dell’emergenza sanitaria Covid19.
Non ho avuto la possibilità di potermi pubblicizzare come avrei voluto comunque il lavoro di mesi di sacrifici per arrivare a Milano.
Al mio ritorno in Sardegna tutto si è bloccato compresi gli eventi che avevo in calendario tra cui la Fashion Week in Russia, a Mosca, ad Aprile e tutti gli eventi in progetto qui nella mia isola, molti rimandati e altri probabilmente annullati.
Questa situazione purtroppo non mi ha permesso di sfruttare la collezione che ho presentato a Milano e farla vedere anche altrove come avevo progettato.
La mia linea Haute Couture
Ho scelto di effettuare una produzione sartoriale e la mia linea Haute Couture facendo parte di un mercato di nicchia è vendibile solo in alcuni ambiti medio-alti.
Mi auguro che con la fase due, post lock down, riesca ad attivarmi da subito tornando operativa con i progetti che ho dovuto accantonare in questo periodo.
Ho le idee molto chiare e come prima cosa vorrei aprire un mio Atelier firmato Thaira Couture.
Il concept proporrà capi di alta moda da sera e per cerimonie, proponendo dei pezzi unici e made in Italy. Gli abiti saranno tutti sartoriali e rifiniti a mano.
Alessandra Bonini – Social Media & Influencer Marketing Specialist
Ormai ospite fisso dei nostri speech Alessandra sta dando il suo contributo settimanale a supporto della comunicazione e strategie online da intraprendere.
Quali sono i nuovi sviluppi?
La quarantena ha obbligato ognuno di noi a riadattarsi a nuovi schemi comportamentali, nuove abitudini d’acquisto e di intrattenimento.
La cosiddetta “Stay-Home Economy” ci ha in qualche modo obbligati a digitalizzare anche quei comportamenti che prima erano prerogativa del mondo analogico.
Anche se la maggior parte dei brand è riluttante nell’investire in pubblicità in un momento in cui decrescono le revenue e in cui in cui si può facilmente incorrere in ritardi e intoppi nella produzione, è fondamentale mantenere viva una relazione con i propri consumatori.
Come stanno comunicando le aziende?
Per questo, i marchi si stanno chiedendo come comunicare in modo intelligente e umano alle persone, andando incontro alle loro esigenze rispettando la situazione drammatica che stiamo affrontando a livello globale.
Un esempio di brand che ha saputo adattare la propria comunicazione in maniera eccellente è Nike, che lancia un messaggio coerente coi valori del brand e fa leva sulle emozioni che ognuno di noi prova quando compete in uno sport: “Se hai sempre voluto giocare per milioni di persone, ora hai la tua possibilità! Gioca in casa, gioca per il mondo”.
Federica Del Prino – Designer Multidisciplinare, Content Creator, PhD Student
Una donna dalle mille risorse che è sempre in modalità ON.
Raccontaci del tuo progress professionale.
Ciò che faccio per lavoro e passione tocca diversi ruoli e campi, andando a braccetto con la mutevolezza del contemporaneo. Questo cambiamento è forte e ci ha messo davanti ad ostacoli perlopiù inediti.
Da dottoranda, impegnata nel campo della ricerca e della didattica, ho notato come si possano scoprire nuovi mezzi per creare insieme, rivedere vecchi esercizi nell’ottica della distanza.
Come fotografa, videomaker, designer e creativa in generale, ho colto l’occasione per trovare idee e stimoli obbligandomi ad usare quello che già ho, a rivalutare il mio lavoro.
Da comunicatrice, viaggiatrice, creatrice di contenuti, ho rivalutato il valore di trasmettere e raccontare certe esperienze, trovando nuovi modi di arrivare agli altri.
Mi reinvento ogni giorno.
Stiamo tutti utilizzando mezzi nuovi, affrontando sfide con noi stessi da cui non possiamo sfuggire.
Quando potremo ri-avvicinarci alle vecchie modalità di interazione, avremo la grande possibilità di portarci dietro quello che abbiamo imparato sui nuovi tool e su ciò che è superfluo, di aggrapparci a soft-skill più diffuse.
Il mio approccio, nei miei progetti, non è partire da una soluzione o costringermi ad una modalità: inizio dal problema o da uno spunto creativo, poi utilizzo tanti mezzi per esprimermi.
Per questo motivo scatto foto, creo oggetti tecnologici come di ceramica, dipingo o do vita a grafiche digitali, realizzo siti web, mi esprimo con video e immagini in movimento, organizzo eventi ed esposizioni, racconto i miei viaggi e insegno per imparare.
Avv. Tiziana Cammisa – Ente pubblico & Content Fashion Creator
Come torneremo a viaggiare? Quando torneremo a viaggiare? Domande che da tempo ci poniamo tutti. Il desiderio è tanto, ma la paura al momento fa parte delle nostre giornate e delle nostre abitudini.
Tiziana vuoi raccontarci il tuo punto di vista?
La verità è che non sarà veloce la ripresa. Anzi sarà molto lenta e graduale. Al momento voli, treni o mezzi che comportino aggregazione sono proibiti. Se non per motivi comprovati.
Dopo il 4 maggio conosceremo cosa il nostro governo avrà stabilito per la c.d. seconda fase. Quasi certamente, al momento, non potremo andare all’estero e onestamente io adesso non mi sentirei di farlo.
Non siamo fuori pericolo, ogni stato affronta l’emergenza in modo diverso e la verità è che finché non ci sarà un vaccino non ci sarà da stare tranquilli.
Nel mio piccolo a prescindere da cosa verrà deciso ho stabilito che per il prossimo anno non mi sposterò dall’Italia.
Nelle mie pagine ho lanciato un hashtag #IORESTOINITALIA perché ritengo che il nostro territorio, sia stato terribilmente provato da questa pandemia.
Abbiamo la fortuna di vivere in uno dei paesi più belli al mondo quindi perché non cominciare da qui?
Io partirò dalla Sicilia, la mia terra. Poi pian piano mi allargherò ad altre regioni come Puglia, Basilicata, Toscana.
Tutte regioni stupende che non ho ancora avuto modo di vedere come vorrei. Credo che i limiti attuali debbano essere visti come una buona occasione per fare qualcosa di concreto.
Io credo che in questo momento dobbiamo usare i social per dare messaggi sii di leggerezza ( che ci vuole ), ma anche utili. Messaggi che smuovano le coscienze. Questo almeno è mi sono prefissa io.
Paola Taborchia – Fashion Designer accessori
Dal tuo background professionale e il tuo percorso di vita hai deciso di dare una svolta significativa contribuendo alla realizzazione di turbanti per rendere glamour tutte quelle donne che stavano iniziando un percorso difficile.
Ti andrebbe di illustrarci il tuo percorso professionale?
Ciao a tutti sono Paola, sono un artigiana Umbra e ho un brand “LE STOFFE DI PAOLA”
Nel 2016 mi sono avvicinata ad un mondo per me nuovo.
Ho conosciuto donne malate di cancro che stavano intraprendendo un percorso di chemioterapia e avevano l’esigenza di indossare copricapi realizzati esclusivamente con tessuti naturali. Da li sono nati i miei primi turbanti.
Nel corso del tempo per rimanere al passo con le ultime tendenze ho realizzato fasce modellabili con filo di alluminio per adulti e bambini.
Come hai saputo reinventare il tuo lavoro in questo periodo di forte criticità?
In questo periodo difficile ho avuto in ispirazione: creare le mascherine abbinate alle fasce. Le mascherine sono realizzate in doppio strato di cotone e seta.
Walter Correnti – Art Director The Flight Magazine
Take the flight magazine nasce da un intuizione di Walter Correnti e un nuovo magazine di moda cinema e spettacolo.
Walter, qual è la tua mission?
La mission di questo Magazine e dare la possibilità a stilisti designer e brand emergenti di presentarsi e far conoscere le loro collezioni al pubblico.
Nello stesso tempo con le rubriche di make up e hair stylist essere una guida per tutte le che vogliono essere aggiornate sui nuovi trend.
Abbiamo l’ambizione di poter in questo momento storico riavvicinare il pubblico femminile alla lettura pensando che la moda non può essere in digitale.
Oltre al magazine stai lavorando ad un altro progetto, vuoi parlarne?
Si esatto, attualmente sto lavorando anche alla realizzazione di un reality. Attraverso l’esperienza e la professionalità che c’è dietro al lavoro del magazine voglio condividere le nostre esperienze. Vi starete domandando in che modo, ora ve lo spiego subito.
Chi non fa parte del fashion System non conosce tutte le dinamiche che ci sono dietro la realizzazione di uno shooting, di una sfilata e di un evento.
Quindi ho pensato di unire i due mondi attraverso il reality proprio per mostrare il “dietro le quinte” del nostro lavoro.
Models shooting, sfilate, brand e designer emergenti saranno i protagonisti del reality.
Un ringraziamento speciale va a Costanza Castiglioni con il supporto grafico e a Sara Ferrario con il supporto digital.
Ringrazio tutti voi per aver seguito il nostro speech, spero che le tematiche affrontate siano state pertinenti alle vostre aspettative e per ulteriori curiosità vi invito a contattare direttamente i relatori.
8 commenti
Come sempre hai messo assieme dei contenuti davvero ottimi e ricchi di informazioni, stavo facendo la stessa considerazione su Nike, d’altra parte hanno una brand identity molto forte
E davvero molto interessante questo tuo quadro
Completo e articolato e capace di mostrare il panorama
Questo particolare momento storico che stiamo vivendo sicuramente ha inciso ed incide su molti aspetti della nostra vita, tra cui anche la moda. Tuttavia credo che essa possa anzi debba trarre linfa da ciò che sta accadendo per reinventarsi. Ed è quello che succede con gli stilisti ed i brand vecchi e nuovi che vanno assolutamente sostenuti.
Maria Domenica
ho letto con vero piacere questo tuo nuovo articolo
Questo periodo storico è difficile ma stando uniti e curando la nostra bella Italia,i nostri ottimi prodotti ne usciremo e da lì potremo solo risalire!
Bellissima l’dea di Paola di abbinare le mascherine alle fasce, bisogna essere alla moda anche in questo periodo ( meravigliosa l’idea poi delle fasce che crea, l’ammiro molto per questo)
Molto interessante questo digital speech, soprattutto in un periodo come quello attuale dove spesso non viene data abbastanza voce ad imprenditori ed aziende italiane! Sono sicura che la loro passione e dedizione li porterà a superare anche questo momento difficile.
È bello vedere come siamo pronti a ripartire più forti di prima e riusciamo anche in un momento di crisi a tirare fuori il meglio possibile!