Alla Milano Fashion Week Jeremy Scott trasforma le top in mille versioni di una Maria Antonietta contemporanea.
La sfilata di Moschino è un omaggio alla regina di Francia in chiave moderna e rock.
Ci aveva già pensato Sofia Coppola, con l’interpretazione di Kirsten Dunst, a regalarci uno sguardo pop rock su una delle regine più celebri di sempre, con le sue parrucche eccessive, gli abiti sontuosi e la sua irriverenza. L’invito? Una torta, finta ma che sembra vera, di otto strati lilla con profili glassati.
Un pò come di quelle che si vedono in continuazione nelle scene del Marie Antoniette con una regina perennemente annoiata. È la sfilata autunno inverno 2020/2021 di Moschino, dove le modelle indossano abiti cortissimi, ma strutturati come quelli delle dame di corte.
When the past meets modern
A questo personaggio, proposto in una chiave moderna e rock, si ispira la collezione autunno/inverno 2020-21 di Jeremy Scott per Moschino: un trionfo di colori macaron, dagli abiti sfilati in passerella ai capelli fino alla nail art, nel segno dell’eleganza zuccherina very candy e rock, incluso l’immancabile côté seducente.
Il trucco, curato da Tom Pecheux per MAC Cosmetics, si ricava un ruolo diverso, quello di unico elemento discreto.
Le palpebre sono colorate con una polvere peachy, le labbra sono opache, e le gote sono vivacizzate con un rosa baby applicato al centro della palpebra con l’obiettivo di richiamare proprio il trucco tanto amato dalle dame francesi. L’hair style stupisce si sviluppa tutto in altezza come le parrucche delle dame di corte. Il risultato? Una perfetta interpretazione di un mood dalle atmosfere punk e barocche.
Le dolci protagoniste
In passerella tutte le top model del momento, come da prassi:
Irina Shayk cavalca il catwalk con il completo più rock (con tanto di stivali cuissardes), mentre Gigi Hadid fa la bambolina ricoperta di fiori 3D.
Kaia ha il choker color caramella, Bella Hadid un filo di perle. Tutte sono provviste di parrucca altissima dalle tinte pastello.
Il mio Outfit Per la sfilata
Per l’occasione ho indossato un total look sartoriale made in Italy e un gioiello della linea del designer David Lafitte Pagano della linea Ribbon.
La Donna a cui si inspira il brand è una donna che viaggia nel tempo, onirica, multietnica, bella e atipica, carica di personalità e di un forte potere sensuale.
Si adorna di gioielli come la danzatrice regina di un Harem uscita da un quadro del pittore francese Eugène Delacroix, conscia del proprio potere e della sua femminilità.
Fiera di distinguersi fra tutte.
Il Nastro rappresenta un segno positivo di legame, d’amore, di celebrazione, di nuove strade e di nuove speranze.
Con ‘’Ribbon’’ i gioielli vengono creati attorno ad un nastro completamente formato a mano sia nelle cuciture sia nella forma.
Bronzi dorati, pietre e gemme come giade e perle vengono inserite a complemento dell’intera struttura.
E voi avete sognato ad occhi aperti vedendo la collezione di Moschino o optate per un stile pratico e versatile?
9 commenti
Moschino offre sempre dei veri viaggi di stile e di fascino
mi sembra sempre di essere catapultata nel paese delle meraviglie di alice
Le sfilate di Moschino credo siano sempre degli spettacoli affascinanti e divertenti da vedere.
Ho trovato molto singolare nonché divertente il modo di interpretare in passerella la figura di Maria Antonietta. I colori degli abiti sono davvero belli ed anche lo stile degli abiti. Ho gradito anche il gioiello del designer David Lafitte.
Maria Domenica
Versailles regala sempre tanta ispirazione soprattutto agli artisti e alla moda…visto il lusso che c’era in quell’epoca!
Mi è piaciuta molto questa sfilata, originale e fuori dagli schemi
E’ davvero qualcosa di unico, infatti si ritrovano le linee degli abiti sfarzosi della regina Maria Antonietta ma riportandole ai giorni nostri con uno stile più grintoso
Io ho decisamente sognato con Moschino (come in ogni sua sfilata!)
Adoro questa collezione con sfumature dedicate a Versailles e bel look per la sfilata di Moschino.