La loro presenza nel mondo degli affari contribuisce a creare un ambiente più equo e diversificato, promuovendo l’inclusione e l’uguaglianza di genere.
Inoltre, le donne imprenditrici sono spesso modelli di ruolo potenti per le generazioni future, dimostrando che con determinazione e passione, è possibile superare le barriere e raggiungere il successo. Investire nelle donne imprenditrici significa anche investire nella formazione e nello sviluppo di competenze, fondamentali per affrontare le sfide del mercato globale.
Il sostegno alle donne imprenditrici può avvenire in vari modi: attraverso politiche governative favorevoli, accesso a finanziamenti e risorse, programmi di mentoring e networking, e la promozione di una cultura imprenditoriale inclusiva.
Questi elementi non solo rafforzano le singole imprese, ma contribuiscono anche a un’economia più resiliente e prospera.
Infine, è essenziale riconoscere e celebrare i successi delle donne imprenditrici, poiché il loro contributo va ben oltre il mero profitto economico. Esse incarnano valori di leadership etica, responsabilità sociale e impegno verso un futuro migliore per tutti.
Le barriere invisibili
In Italia, nonostante la crescente partecipazione delle donne al mercato del lavoro, che è un fenomeno comune a tutti i Paesi dell’Unione Europea, l’approccio culturale ai ruoli di genere non è cambiato in modo significativo.
Nel contesto aziendale italiano, non si sono verificati quei cambiamenti culturali che avrebbero permesso alle donne di entrare nei settori in cui sono attualmente sotto rappresentate.
Per superare ed abbattere le barriere invisibili che impediscono alle donne di raggiungere posizioni di leadership nel mondo professionale, è necessario adottare un approccio diverso rispetto alle politiche delle “quote rosa”.
È fondamentale agire mediante politiche incentrate sul merito e promuovere un cambiamento di mentalità e comportamenti nell’intera società.
Competenze e Attributi
Le diversità femminili viste come un punto di forza:
La presenza delle donne nel tessuto imprenditoriale è un segno di visione futura, non solo a livello economico ma anche sociale.
Le donne possono essere i veri promotori del cambiamento in vari settori.
Il tradizionale controllo gerarchico delle imprese, tipico del classico modello di gestione aziendale, si sta gradualmente dissolvendo nel tempo.
Oggi si sta affermando un nuovo modello basato sulla leadership che sottolinea le abilità di un manager nel coinvolgere il team, nell’ascoltare le esigenze individuali e di gruppo, e nel guadagnare la fiducia dei propri interlocutori, qualità da sempre associate al genere femminile.
Le donne mostrano una maggiore propensione rispetto agli uomini per il “lifelong learning”, dimostrando un desiderio costante di miglioramento. Grazie al loro amore per i viaggi, spesso acquisiscono esperienze interculturali più ampie.
Inoltre, le donne si distinguono per la loro empatia, la capacità di adattarsi a organizzazioni complesse e le abilità nel problem solving, risorse che si ritiene siano più presenti nel mondo femminile. È essenziale sottolineare che il vero problema non risiede nell’empowerment delle donne nelle imprese.
È cruciale cambiare questo paradigma, poiché spesso ci si è concentrati troppo sul divario di genere anziché promuovere un equilibrio corretto di competenze e abilità in ogni azienda, indipendentemente dal genere.
Start-up
L’apertura di nuovi mercati è un importante stimolo per le imprenditrici.
Tuttavia, anche nelle start-up innovative che si basano sui giovani talenti, persiste la segregazione di genere, con poche donne che riescono a emergere in settori come la tecnologia, a meno che non siano le fondatrici.
Attualmente molte donne hanno avviato start-up. Per esempio, “Top Tata” è un’eccellente realtà che ha sviluppato un’app per mettere in contatto domanda e offerta di babysitter.
Altre start-up sostengono le madri lavoratrici per le emergenze dell’ultimo minuto.
I finanziamenti del PNRR sono un vero motore per la realizzazione di nuovi progetti. A volte, infatti, la mancanza di un budget iniziale può impedire la nascita di progetti imprenditoriali.
Il mio consiglio è di continuare a studiare, investire nell’istruzione, essere appassionate del lavoro, mettere passione e pensare a soddisfare esigenze anziché solo vendere.
Il management dovrebbe considerare il punto di vista della comunità, con approccio basato su ascolto, empatia, appartenenza e passione. La sostenibilità e l’etica sono cruciali per il successo.
About Raffaella Manetta:
Ho deciso di concentrarmi sul Brand e Personal Branding per imprenditori e professionisti partendo da una riflessione: le persone più interessanti e competenti che conosco spesso faticano a parlare di sé stesse, perdendo così opportunità che meriterebbero.
Tuttavia, quando imparano a farlo, diventa il loro punto di forza e tutto cambia, sia per loro che per i loro clienti. Creare il tuo personaggio non significa mascherarti da chi non sei, ma scegliere strategicamente quali aspetti di te mostrare per primi.
Ritengo fondamentale evidenziare l’umanità nel business, mettendo in risalto le persone straordinarie dietro di esso e le ragioni che le motivano. Dietro ad un’azienda c’è una storia da raccontare e tutta da scoprire!
La tua storia è unica e speciale, siamo qui per aiutarti a raccontarla. Essere il migliore non basta se nessuno lo sa!