In occasione della Milano Fashion Week è stata realizzata la 12° edizione del Binf dove 11 stilisti, tra sabato 22 e domenica 23 settembre, hanno illuminato le passerelle.
La location scelta per il BINF è stato il Nyx Hotel Milano. Nella prima serata abbiamo visto sfilare collezioni sofisticate con una reinterpretazione in chiave moderna del glam. Domenica 23 è stata la serata della svolta: abiti eleganti e femminili susseguirsi a scarpe con nastri, piume e swarovsky, borse dalle forme geometriche, all’ abbigliamento streetwear, fino ad arrivare ad abiti dai tessuti e colori naturali che vestono la donna elegante, romantica e raffinata.
Davide Gambarotto è l’ideatore del BINF. La sua passione per la moda, il suo estro e il suo background nel Fashion System l’hanno reso indiscutibilmente celebre nel suo settore! Con il suo talent scouting lancia sul mercato giovani stilisti emergenti e li accompagna nell’Olimpo dal Fashion.
Quest’anno, con un’immenso piacere ed onore ho collaborato con Davide invitando alla sfilata delle blogger Milanesi, influenti nel Fashion. Grazie al supporto della Digital Strategy Sara Ferrario, abbiamo selezionato delle vere e proprie Fashion Addicted: Federica Delprino, Aurora Pianigiani, Giulia Quinto, Veronica Rastelli e Manuela Zito. Ognuna di loro ha dedicato una sezione glam sui propri profili social per evidenziare l’invito all’evento più atteso di sempre: BINF Fashion Show!
Ma entriamo subito nel vivo delle serate e conosciamo i nuovi stilisti che hanno reso celebri le due serate del BINF
Admiral by Violetta Nakhimova
Dopo l’Università di Mosca di Design e Tecnologia, partecipa al MIDEC di Parigi e vince il concorso trasformando pellicce in sculture contemporanee. Seguita dai migliori insegnanti vince una borsa di studio assegnata da Moda pelle Academy e da lì il passo è breve, conquistando Lineapelle a Bologna. Apre quindi il suo showroom nel quadrilatero della moda, nel cuore di Milano per soddisfare i clienti più esigenti per i capi esclusivi su misura, affiancando l’atelier di Mosca.
Ma l’orgoglio del brand è stato quello di aver trasferito la produzione interamente in Italia.
Violetta Nakhimova
Il brand viene fondato a Milano nel 2009. Il marchio è specializzato nella progettazione e produzione di abiti di alta moda per la sera, scarpe ed accessori. Il marchio è orgoglioso di produrre capolavori artigianali utilizzando materiali e tessuti di alta qualità. Violetta Nakhimova ha partecipato alla Moscow Fashion Week e alle fiere internazionali come Parisian Midec e Lineapelle a Milano. La giovane stilista si ispira a donne forti, di carattere.
Mixa colori appariscenti con pietre preziose e swarosky proprio per caratterizzare l’estro e la versatilità della donna.
Dyanthus
Il brand è specializzato nella produzione di borse di lusso per donna. hanno una forte propensione futuro che li porta ad essere sempre ad un passo avanti! Ogni creazione segue la loro filosofia, producendo ogni singolo pezzo individualmente e su ordinazione. Le pelli utilizzate sono tutte rintracciabili e non provengono da animali protetti o in via di estinzione. I fornitori scelti sono tutti made in Italy, così da ottenere il minor impatto ambientale possibile.
L’eco sostenibilità per loro è un valore aggiunto per la produzione delle loro creazioni.
Chiara Fornelli
La collezione della stilista nasce dal desiderio di vestire le donne con l’eleganza e la femminilità del momento. La collezione è pensata per le giovani donne attente alla moda e anche un po’ maliziose, per donne classiche, romantiche. Gli abiti, dalle linee morbide, sono realizzati con tessuti sempre all’avanguardia, pregiati e con la ricercatezza dei dettagli.
I colori e le fantasie si ispirano al mondo della natura ma con accenti futuristici.
I capi sono realizzati esclusivamente nelle propria sartoria napoletana con cura e dedizione per ogni singolo dettaglio.
Key Look 1916
Oksana Keylook, creatrice ed esperta di design, ormai nel settore da diverso tempo, ha iniziato il suo percorso selezionando tessuti pregiati per case di moda italiane. L’idea di creare questo marchio non è nata per caso: lavorando già nel settore, Oksana destava l’interesse di amiche e conoscenti che la stimolarono a creare capi di vestiario unici e di alta qualità.
Oggi KEY LOOK1916 è una linea di abbigliamento interamente prodotta in Italia e con tessuti di elevata qualità, modelli esclusivi e con decorazioni fatte a mano.
Claudia Bruschini Couture
Il brand prende il nome dalla sua omonima creatrice e racchiude in se una storia fatta di passione e intraprendenza. In linea con l’arte e la teatralità che la rappresenta, ha in seguito deciso di intraprendere un percorso scolastico e universitario presso istituti di moda, arte e spettacolo, i quali hanno ancor di più arricchito la sua vena artistica resa ancora più forte da un periodo trascorso negli Stati Uniti.
Con questo background ha deciso di realizzare il suo: creare la prima linea di scarpe! Dedicata ora totalmente a Sua madre, musa ispiratrice e guida nello stile.
Ludovica Misso
Si laurea allo IED e subito dopo si cimenta nella realtà londinese e italiana per mettere in pratica quanto appreso dagli studi. A Roma, partecipa ad un progetto in cui si pubblicizzava i giovani stilisti artigiani italiani all’estero presentando la sua prima capsule collection fatta da camiceria su misura da donna e bustini ricamati a mano. L’ispirazione per ogni sua creazione nasce da sensazioni provate durante i suoi viaggi, il più importante a Marrakesh. La sua collezione è molto versatile poiché i suoi capi sono perfetti per il giorno in città, per lavoro, ma anche per un’evento o per una cerimonia a seconda dello styling che viene scelto.
Al BINF ha presentato una collezione audace elegante, raffinata e femminile ma soprattutto ricercata!
Veronicka
Nel 2013 presenta una capsule collection al Micam di Milano e compare nello stesso anno nel catalogo di Linea Pelle. Nel 2014 fonda il brand. La sua collezione trae ispirazione dalle opere di Yayoi Kusama come “Pumpkin (1999) e “Cosmic Space HPPX” (2010) unite al surrealismo naif di Joan Mirò e al mondo immaginario di Federico Herrero. Il design proposto durante la sfilata del BINF è improntato sulla semplicità delle forme geometriche come cerchi, rettangoli, quadrati e triangoli sono i protagonisti.
Le borse, artigianali, sono interamente realizzate con pelle pregiata e made in Italy.
eVa M
La collezione primavera/estate 2019 si ispira alla leggerezza della danza. Tessuti e colori naturali, seta e cotone, vestono la donna eVa M, una donna sempre elegante, romantica e raffinata. Linee semplici ma con forte personalità e cura del dettaglio. Tocchi di luce per i ricami esclusivi in nuance, ricci di tulle e fiori di georgette realizzati a mano creano una collezione esclusiva, individuale e molto ricercata.
In un era dove l’omologazione è diventata una condizione esistenziale, l’individualismo delle collezioni di eVa M crea un’interessante aspettativa.
PAOLO VENIER
Giovane brand italiano fondato nel 2016 da un ragazzo abruzzese che da il nome alla linea streetwear. Le collezioni sono pensate per un target compreso tra i 16 e i 30 anni. La fase iniziale dell’esperienza lavorativa è caratterizzata dalla progettazione e produzione delle prime t-shirt. Lavorazione tramite jersey e felpa 100% cotone organici, su cui vengono stampate le grafiche tramite il metodo della serigrafia.
Creatività e fantasia non si limitano agli schemi convenzionali e sempre proiettati verso le nove tendenze che dettano moda nelle grandi metropoli.
Haif Anggy
Il brand vuole essere un custode di un know-how eccezionale sia nella finitura che nella scelta dei materiali. Le creazioni sono progettate come opere d’arte uniche, icone estetiche. Lavorati pezzo per pezzo, sono prodotti con le tecniche del know-how di lusso.
Fusioni di culture ancestrali e visioni contemporanee, giocano con i codici della modernità per combinare l’eleganza tradizionale con il lusso dei materiali, nobili e dell’artigianato. I suoi modelli concentrano il meglio dell’incrocio tra culture, offrendo un dialogo tra arte e moda. Particolare attenzione è rivolta alla miscelazione di materiali diversi, concentrandosi su colori vivaci, simboli di gioia e sole.
Il modus operandi si basa sul rispetto per una moda eco-responsabile. Le collezioni hanno la volontà di conciliare l’uomo e la natura, con l’uso di materiali naturali trattati in modo ecologico.
La 12 edizione del BINF è stata ricca di colpi di scena: dagli scintillanti abiti con piume, swarovski e colori sgargianti allo streetwear…e a voi, a quale stilista è piaciuto di più?
11 commenti
Davvero un ottimo articolo. Troviamo queste capsule collection davvero interessanti. Le designer che più ci hanno colpito? Oksana Keylook e Ludovica Misso!
S&M – myHIPsteria
http://www.myhipsteria.com/
Bell’articolo, scritto bene e dettagliatamente.
La stilista che ho preferito e` EvaM, mi piacciono le linee dei suoi tessuti, hanno un non so che di romantico con classe.
sono molto colpita da queste immagini che bei capi moda e accessori mi piacciono molto
che spettacolo di abiti e di vestiti, non ho più il fisico per portare quelle cose dopo la gravidanza
Grazie per aver condiviso con noi questo evento. Mi ha sempre affascinato il mondo delle passerelle ma non ho mai la possibilità di essere presente a qualche evento.
Molto sofisticati alcuni di questi abiti mi piacciono tantissimo.
come sempre i tuoi articoli sono belli e ben fatti
Bello questo articolo per me i più interessanti son Violetta Nakhimova e l’abbruzzese PAOLO VENIER!
Un bell’evento, soprattutto una bella opportunità per i talenti emergenti. Mi piacciono i capi di Chiara Fornelli, si vede subito la sartorialità dei modelli.
creazioni davvero bellissime
Che abiti meravigliosi! Apprezzo che almeno qualcuno torni a produrre in Italia ! Una collezione fantastica
Che abiti meravigliosi! Apprezzo molto che siano tornati a produrre in Italia ^_^ Una collezione davvero fantastica